L’Ospedale del Mare di Napoli segna un importante traguardo nel campo della cardiologia interventistica, diventando la prima struttura a Napoli ad utilizzare il sistema tridimensionale Faraview per il trattamento della fibrillazione atriale mediante elettroporazione.
La procedura innovativa, eseguita il 1 giugno 2025 presso le sale operatorie di Elettrofisiologia, rappresenta un salto di qualità nella cura delle aritmie cardiache. L’Unità Operativa Complessa di Cardiologia UTIC, diretta dal dott. Bernardino Tuccillo, si conferma centro di eccellenza dell’ASL Napoli 1 Centro grazie all’impiego di questa tecnologia all’avanguardia.
Il sistema Faraview, basato su una tecnologia tridimensionale ad energia pulsata, consente di eseguire gli interventi con maggiore precisione, riducendo significativamente le radiazioni ionizzanti a cui sono esposti pazienti e operatori. Secondo il dott. Tuccillo, questa innovazione permette di abbreviare i tempi della procedura e di massimizzare l’efficacia terapeutica, migliorando i risultati clinici.
La fibrillazione atriale, una delle aritmie più diffuse soprattutto tra gli anziani, interessa circa 1,1 milioni di persone in Italia. La possibilità di trattare più pazienti in una singola seduta grazie al sistema Faraview contribuirà a ridurre le liste d’attesa e a garantire una risposta più tempestiva ed efficace a questa patologia.
L’intervento è stato portato a termine grazie alla collaborazione degli elettrofisiologi Michelangelo Canciello, Raimondo Calvanese, Gennaro Izzo e del gruppo infermieristico coordinato da Giuseppe Bianco. Un team affiatato che con competenza e dedizione ha permesso di raggiungere questo importante risultato.
Il dott. Tuccillo ha infine espresso gratitudine al direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, sottolineando il suo costante sostegno alle iniziative innovative e ai progressi tecnologici, fondamentali per offrire cure sempre più avanzate e sicure ai cittadini.