Una nuova, forte scossa di terremoto ha colpito l’area dei Campi Flegrei alle ore 12:47 di oggi. Il sisma, di magnitudo 4.6, è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) con epicentro a Bacoli, a una profondità di 5 chilometri.
Il terremoto è stato avvertito in modo chiaro e prolungato in numerosi comuni della zona flegrea — da Pozzuoli a Quarto, da Monte di Procida fino a Fuorigrotta — e anche nel centro di Napoli, dove in molti hanno abbandonato abitazioni, uffici e scuole per riversarsi in strada.
Scene di panico si sono registrate in diverse aree del capoluogo e della provincia: la scossa, seppur breve, è stata intensa e ha generato un’immediata reazione tra la popolazione, ancora scossa per il crescente sciame sismico degli ultimi mesi. Numerose telefonate di emergenza sono arrivate ai centralini di Vigili del Fuoco e Protezione Civile, ma al momento non si segnalano feriti o danni gravi a persone o edifici.
Diverse scuole sono state evacuate per precauzione, mentre squadre tecniche stanno effettuando sopralluoghi per verificare eventuali criticità strutturali. Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha invitato i cittadini alla calma, rassicurando sull’attivazione di tutti i protocolli di sicurezza.
Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha comunicato che “la situazione è sotto controllo” ma ha disposto una verifica preventiva su edifici pubblici e scuole, in coordinamento con la Protezione Civile.
Il terremoto si inserisce nel contesto più ampio del bradisismo flegreo, ovvero il lento e ciclico sollevamento del suolo legato all’attività vulcanica dell’area.
Attualmente il sollevamento è di circa 2 cm al mese, e i fenomeni sismici sono considerati manifestazioni superficiali di questo movimento.Gli esperti dell’INGV continuano a monitorare l’evolversi della situazione. L’area resta classificata a livello di allerta gialla, ma non si escludono nuovi eventi sismici.