Una tranquilla mattina d’estate sul lungomare napoletano si è trasformata in scena di un mistero inquietante. Intorno alle ore 8 di domenica 28 giugno, nelle acque antistanti il molo Alilauro a Mergellina, è stato rinvenuto il cadavere di un uomo, il cui corpo galleggiava tra le imbarcazioni ormeggiate nella zona.
A dare l’allarme sono stati alcuni passanti e operatori portuali che hanno notato il corpo in mare. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, supportati dalla Capitaneria di Porto, dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli e dai militari della stazione di Posillipo. Il recupero della salma è avvenuto sotto gli occhi increduli di alcuni presenti, mentre l’area veniva rapidamente delimitata per consentire i rilievi necessari.
Le generalità della vittima non sono ancora note. Secondo fonti investigative, si tratterebbe di un uomo di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Addosso non sarebbero stati trovati documenti, il che complica le operazioni di identificazione.
Il corpo sarà sottoposto nelle prossime ore all’esame autoptico presso il Policlinico di Napoli, per chiarire le cause del decesso e stabilire se vi siano segni di violenza o altre anomalie che possano indirizzare le indagini.
Le forze dell’ordine stanno ora esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nei pressi del molo e raccogliendo testimonianze per ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e verificare eventuali segnalazioni di persone scomparse.