Un fine settimana all’insegna della legalità e del controllo del territorio ha visto impegnate le forze dell’ordine in un’operazione interforze straordinaria nei quartieri di Chiaia e del Centro Storico, con particolare attenzione all’area dei cosiddetti “baretti”, frequentata da migliaia di giovani e turisti.
L’operazione ha coinvolto i Carabinieri del Gruppo di Napoli, i militari del SIO del 10° Reggimento Campania, il personale dell’ASL Napoli 1 e la Polizia Municipale, in una sinergia finalizzata a contrastare l’illegalità diffusa, garantire la sicurezza urbana e tutelare la salute pubblica.
Durante i controlli, due persone sono state arrestate dopo aver forzato un posto di blocco a bordo di uno scooter. I due, nel tentativo di sfuggire all’identificazione, si sono dati alla fuga ma sono stati bloccati in via Carducci dopo un breve inseguimento. All’atto del fermo hanno opposto resistenza, strattonando i militari, fortunatamente senza causare feriti.
Dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.Sei le persone denunciate a vario titolo. Due soggetti, già destinatari di misure di prevenzione, sono stati sorpresi mentre esercitavano l’attività di parcheggiatori abusivi.
Tre conducenti sono stati trovati alla guida di scooter senza patente, recidivi rispetto a precedenti sanzioni. Un altro soggetto, socio di un’attività di ristorazione, è stato denunciato per aver ancorato in modo irregolare una struttura esterna, provocando danni al suolo pubblico.
L’azione si è concentrata anche sul rispetto delle norme del Codice della Strada. Diverse contravvenzioni sono state elevate, in particolare per il mancato uso del casco. Tredici veicoli sono stati sottoposti a fermo o sequestro. Inoltre, i controlli antidroga hanno portato alla segnalazione di tredici persone per uso personale di sostanze stupefacenti.
Importanti anche i riscontri nell’ambito della sicurezza alimentare e del rispetto delle normative igienico-sanitarie. Dieci esercizi commerciali sono stati sottoposti a ispezioni: le verifiche hanno portato all’elevazione di 43 prescrizioni e 9 sanzioni amministrative, per un totale superiore ai 10mila euro. Due attività sono state sospese per gravi irregolarità, mentre circa 13 chilogrammi di alimenti privi di tracciabilità sono stati sequestrati.
Nel complesso, sono stati controllati 78 veicoli e identificate 167 persone. L’operazione, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, si inserisce in un piano più ampio di rafforzamento della presenza istituzionale sul territorio, che proseguirà anche nei prossimi giorni.