Un importante riconoscimento internazionale premia l’eccellenza sanitaria partenopea: l’Ospedale del Mare di Napoli ha ricevuto il GOLD ESO Angels Award per il primo trimestre del 2025. Il prestigioso titolo, conferito dall’European Stroke Organization (ESO), è riservato ai centri che si distinguono per qualità e rapidità nella gestione dell’ictus ischemico.
Il GOLD Award rappresenta un attestato di merito che certifica l’alta qualità organizzativa e clinica nella presa in carico dei pazienti colpiti da ictus. In particolare, esso valorizza la tempestività con cui vengono attivati i protocolli di trattamento, come la trombolisi e la trombectomia meccanica, tecniche fondamentali per salvare vite e ridurre le conseguenze invalidanti dell’evento ischemico.
Ogni minuto è decisivo: nell’ictus ischemico, il tempo equivale a tessuto cerebrale, e un intervento rapido può fare la differenza tra la vita e la morte, tra una ripresa funzionale e una grave disabilità. In questo senso, il riconoscimento ESO Angels premia non solo le performance cliniche, ma anche l’efficienza organizzativa della struttura.
L’Ospedale del Mare ha raggiunto questo traguardo grazie al lavoro sinergico dell’Unità Operativa di Neurologia e del servizio di Neuroradiologia Interventistica, attivi 24 ore su 24 per garantire una risposta immediata ai casi di emergenza provenienti da tutta Napoli e dalla provincia. I pazienti trattati vengono poi accolti nella Stroke Unit, un reparto altamente specializzato dove ricevono cure intensive e un approccio multidisciplinare alla riabilitazione.
Questo risultato conferma il ruolo centrale dell’Ospedale del Mare nella rete stroke regionale della Campania. Un punto di riferimento per la sanità pubblica, che dimostra come anche nel Mezzogiorno sia possibile raggiungere livelli di eccellenza nella cura delle emergenze neurologiche.
Il premio GOLD non è solo un riconoscimento simbolico, ma anche uno stimolo a proseguire sulla strada dell’innovazione, della formazione continua e del miglioramento dei percorsi clinici, a beneficio dei pazienti e dell’intero sistema sanitario regionale.
Un motivo di orgoglio per Napoli e un modello da seguire per l’intera rete ospedaliera italiana.