È atterrato questa mattina, martedì 3 maggio, all’aeroporto di Roma Fiumicino, proveniente da Durazzo (Albania), Kevin Kurti, 37 anni, ricercato internazionale per traffico di stupefacenti su larga scala. La sua cattura rappresenta un tassello importante nell’ambito dell’operazione “Champions League”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo partenopeo, con il supporto delle autorità albanesi e di Europol.
Kurti era riuscito a sfuggire all’arresto lo scorso 17 gennaio, quando furono eseguite diverse ordinanze cautelari contro una fitta rete criminale dedita al narcotraffico. È stato poi catturato a Durazzo il 5 febbraio, grazie a un’operazione congiunta tra la Polizia albanese e i Carabinieri italiani, con il coordinamento del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Kurti è uno dei 29 indagati coinvolti in un’organizzazione transnazionale che importava stupefacenti – principalmente cocaina e hashish – dall’Olanda e dalla Spagna, destinati alle principali piazze di spaccio della provincia di Napoli. L’organizzazione gestiva le comunicazioni attraverso chat e telefoni criptati, strumenti inizialmente considerati inviolabili, poi rivelatisi vulnerabili alle tecniche investigative delle forze dell’ordine.
L’inchiesta ha svelato l’esistenza di due distinte organizzazioni criminali, non collegate tra loro ma accomunate dagli stessi canali di approvvigionamento della droga. I carichi arrivavano principalmente dalla Spagna, punto strategico nella gestione dei traffici illeciti europei.
Dopo l’atterraggio a Roma, Kevin Kurti è stato ufficialmente consegnato dalle autorità albanesi a quelle italiane. Il provvedimento di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Napoli è stato eseguito, e il 37enne è ora agli arresti domiciliari, a disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia.