Barra ha celebrato con entusiasmo uno dei suoi figli più illustri, Pasquale Mazzocchi, terzino del Napoli, per la conquista del quarto scudetto della squadra partenopea. La serata di festa si è svolta mercoledì 28 maggio, trasformando le strade del quartiere in un tripudio di colori e gioia.
I residenti di Barra hanno organizzato una calorosa accoglienza per Mazzocchi, decorando il quartiere con bandiere, fumogeni e fuochi d’artificio. Uno striscione recitava: “Hai indossato e vinto con la maglia della tua città, Barra con onore incorona Mazzocchi campione!” . Il calciatore, visibilmente emozionato, ha ringraziato i presenti sottolineando l’importanza del supporto ricevuto dalla sua comunità d’origine.
“Volevo ringraziarvi tutti perché questa roba qui, se siete venuti in tanti qui, è perché abbiamo fatto la storia tutti insieme, non soltanto io. Vuol dire che ho trasmesso qualcosa di importante. Non mi sono preparato nessun discorso, vivere tutto questo però è davvero emozionante. Non trovo le parole per descrivere un’emozione del genere, vi ringrazio dal profondo del cuore. Abbiamo fatto qualcosa di importante, tutti insieme! Avete contribuito a questo successo, è gran merito anche vostro, lo scudetto del Napoli. Sono partito da questi vicoletti, che ho iniziato a dare i primi calci al pallone in questo quartiere, mi piacerebbe sapere e pensare che ogni giovane possa prendere esempio questa grandissima storia. Grazie veramente a tutti, forza Napoli!”
Mazzocchi ha spesso sottolineato il suo legame con Barra, partecipando attivamente alla vita del quartiere e alle sue tradizioni, come la Festa dei Gigli. In passato, ha dichiarato: “Torno spesso a Barra, specialmente se posso quando c’è la festa dei Gigli. Nel mio quartiere entri nei circoli e si parla sempre delle paranze di questa festa. Io sono della paranza Mondiale e ne sono orgoglioso”.
La festa in onore di Mazzocchi ha rappresentato non solo un tributo al calciatore, ma anche un momento di unità e orgoglio per l’intera comunità di Barra. La celebrazione ha evidenziato come lo sport possa rafforzare i legami sociali e culturali, trasformando un successo individuale in una vittoria collettiva.