Il quarto scudetto del Napoli ha conquistato non solo i cuori dei tifosi partenopei, ma anche le prime pagine dei principali quotidiani internazionali, che hanno celebrato l’impresa con titoli entusiastici e racconti emozionanti.
“Napoli, roi d’Italie”: l’eco francese
Il prestigioso quotidiano sportivo francese L’Équipe ha titolato in prima pagina “Napoli, roi d’Italie”, sottolineando il ritorno degli azzurri al vertice del calcio italiano. L’articolo ha evidenziato la straordinaria stagione della squadra guidata da Antonio Conte, capace di conquistare il titolo con una rosa rinnovata e una strategia vincente .
Dall’Inghilterra: McTominay da “scarto” a MVP
In Inghilterra, la stampa ha esaltato la rinascita di Scott McTominay. Il Daily Mail ha definito il centrocampista scozzese “da scarto a MVP”, evidenziando come il suo trasferimento dal Manchester United al Napoli sia stato determinante per la conquista dello scudetto . Anche la BBC ha rimarcato il ruolo chiave di McTominay nella stagione trionfale degli azzurri .
Spagna e Argentina: il ricordo di Maradona
In Spagna, Marca ha titolato “Maradona ne sarebbe orgoglioso”, collegando il successo del Napoli al leggendario numero 10 argentino . In Argentina, Olé ha celebrato la vittoria degli azzurri ricordando l’epoca d’oro di Maradona e sottolineando il legame indissolubile tra il campione e la città di Napoli .
Portogallo e Brasile: Conte e Lukaku protagonisti
Il quotidiano portoghese A Bola ha dedicato ampio spazio al trionfo del Napoli, sottolineando l’importanza del tecnico Antonio Conte e dell’attaccante Romelu Lukaku. In Brasile, O Globo ha definito Conte “il tecnico dei record”, evidenziando come sia riuscito a vincere lo scudetto con tre squadre diverse .
Le immagini delle celebrazioni a Napoli hanno fatto il giro del mondo. Il quotidiano spagnolo El País ha descritto una “festa senza fine”, con oltre un milione di persone in strada per celebrare la vittoria . La stampa internazionale ha sottolineato come il successo del Napoli rappresenti non solo un traguardo sportivo, ma anche una rivincita sociale per una città spesso sottovalutata.