I festeggiamenti per il quarto scudetto del Napoli hanno portato entusiasmo e partecipazione in tutta la città, ma anche un incremento degli accessi ai pronto soccorso. Secondo i dati diffusi dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, sono state 97 le persone che si sono rivolte ai servizi di emergenza durante la notte di celebrazione. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita o in condizioni gravi.
In particolare, 22 persone si sono recate al pronto soccorso del Vecchio Pellegrini, molte delle quali per traumi e ustioni causati dall’uso di fuochi pirotecnici. All’ospedale San Paolo sono stati trattati 17 pazienti, tra cui uno per ferite da taglio, considerato il caso più serio. Il Cardarelli ha gestito due casi: un 47enne deceduto in seguito a una caduta dal motociclo e un pedone investito. Inoltre, 52 persone sono state assistite nei Punti di primo intervento allestiti dall’ASL Napoli 1 a Piazza del Plebiscito, mentre cinque feriti sono stati soccorsi all’interno dello stadio Maradona.
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha sottolineato che gli interventi sono stati meno gravi rispetto a quelli registrati durante i festeggiamenti di Capodanno. Ha inoltre evidenziato l’efficacia degli “Health Point” organizzati in diverse piazze, che hanno contribuito a evitare il sovraccarico dei pronto soccorso per situazioni non critiche.
Nonostante l’elevato numero di partecipanti e l’entusiasmo diffuso, la serata si è conclusa senza incidenti di particolare gravità, grazie anche alla pianificazione e alla collaborazione tra le autorità sanitarie e le forze dell’ordine.