La notte tra il 23 e il 24 maggio, Napoli ha celebrato con entusiasmo la conquista del quarto scudetto. Tuttavia, i festeggiamenti sono stati segnati da episodi di violenza e vandalismo.
Secondo i dati forniti dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, 39 persone sono rimaste ferite durante i festeggiamenti. Il presidente dell’associazione, Manuel Ruggiero, ha sottolineato che il numero dei feriti è paragonabile a quello registrato durante le celebrazioni di Capodanno, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza durante eventi di massa.
I Carabinieri hanno riportato dieci rapine consumate e sette aggressioni denunciate. Tra gli episodi più gravi, un 47enne è stato rapinato del suo scooter sotto la minaccia di una pistola e colpito alla testa con il calcio dell’arma. L’uomo è stato trasportato all’ospedale Villa Betania e dimesso con una prognosi di dieci giorni.
In un altro caso, a Napoli centro, un 28enne di Caserta è stato aggredito con un coltello da uno sconosciuto, riportando una lesione allo zigomo. I Carabinieri sono intervenuti anche a piazza Nazionale, dove hanno rinvenuto veicoli trasformati per la festa, abbandonati e inutilizzabili; in uno di questi è stata trovata una pistola scacciacani calibro 38.
La fontana del Carciofo in piazza Trieste e Trento è stata danneggiata nonostante le protezioni installate dal Comune. La ringhiera in ferro che circondava la fontana è stata divelta dai tifosi.
Le autorità locali stanno valutando misure per garantire la sicurezza durante i prossimi eventi celebrativi, inclusa la sfilata della squadra prevista per lunedì 26 maggio.