Il 20 maggio 2025, il Consiglio Direttivo dell’UNICEF Italia, riunito a Roma, ha eletto all’unanimità Nicola Graziano come nuovo presidente dell’organizzazione . Graziano, magistrato tributario e autore di libri, succede a Carmela Pace.
Nato ad Aversa, in provincia di Caserta, e laureato all’Università “Federico II” di Napoli, Graziano ha 57 anni . Da anni è attivamente coinvolto con l’UNICEF come volontario, partecipando a incontri e dibattiti nelle scuole su temi quali legalità, ambiente, immigrazione ed educazione civica. Nel 2024, ha preso parte a una missione sul campo in Costa d’Avorio come membro del Consiglio Direttivo dell’UNICEF Italia.
Nel suo discorso di insediamento, Graziano ha sottolineato le sfide globali che l’infanzia affronta: oltre 470 milioni di bambini vivono in aree colpite da conflitti; circa 1 miliardo risiede in paesi ad alto rischio climatico e ambientale; e quasi 38 milioni di bambini sotto i cinque anni sono gravemente malnutriti in 26 crisi nutrizionali. Ha inoltre evidenziato l’importanza di garantire il benessere dei bambini anche in Italia, facendo riferimento alla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata dal nostro paese 34 anni fa.
“Assumo questo incarico in un momento di grande difficoltà per i bambini nel mondo, – ha dichiarato Graziano – ma la mia attenzione sarà rivolta anche ai bambini qui in Italia”
Con la sua nomina, Graziano porta all’UNICEF Italia una profonda esperienza nel campo della giustizia e un impegno concreto nella promozione dei diritti dei bambini, sia a livello nazionale che internazionale.