In data odierna, martedì 20 maggio, i Carabinieri della Tenenza di Cercola hanno eseguito un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di tre persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini hanno rivelato che gli indagati avrebbero fatto riferimento ai clan camorristici Abate e Moccia per intimidire un imprenditore locale, il quale aveva contratto prestiti usurari per importi elevati e subito minacce per il pagamento dei debiti.
Un’operazione che accende i riflettori su due organizzazioni camorristiche consolidate sul territorio napoletano e non solo.
Il clan Moccia è uno dei più antichi e potenti sodalizi camorristici operanti nella bassa Campania, con una forte presenza anche nella regione Lazio.
Il clan Abate, invece, ha operato principalmente nella zona est di Napoli, in particolare nel Comune di San Giorgio a Cremano.