Un recente studio condotto dalle Università di Cambridge e Fudan di Shanghai ha evidenziato come dormire poco e andare a letto tardi possa rallentare lo sviluppo del cervello negli adolescenti. La ricerca, pubblicata su Cell Reports, ha monitorato oltre 3.200 ragazzi tra i 9 e i 14 anni, utilizzando dispositivi indossabili per rilevare le abitudini di sonno. I risultati mostrano che chi dorme meno presenta connessioni cerebrali più deboli, volumi cerebrali ridotti—soprattutto nell’ippocampo, area cruciale per la memoria—e peggiori prestazioni cognitive .
L’importanza del sonno nell’adolescenza
Il sonno svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo cerebrale, specialmente durante l’infanzia e l’adolescenza. Una buona qualità del sonno migliora l’umore, la concentrazione, la memoria e contribuisce alla neurogenesi, ovvero la nascita di nuovi neuroni, particolarmente nell’ippocampo . La privazione del sonno, al contrario, può portare a un calo dell’attenzione e della memoria, influenzando negativamente le prestazioni cognitive e aumentando il rischio di sviluppare disturbi psichici cronici .
Il ruolo dell’iperconnessione
L’uso eccessivo di dispositivi elettronici, come smartphone e tablet, soprattutto nelle ore serali, è stato identificato come uno dei principali fattori che contribuiscono alla riduzione del tempo e della qualità del sonno tra gli adolescenti. Molti giovani trascorrono tempo sui social media a letto, influenzando negativamente la durata e la qualità del riposo .
Raccomandazioni per una buona igiene del sonno
Per favorire un sano sviluppo cerebrale negli adolescenti, gli esperti consigliano:
Stabilire orari regolari per andare a letto e svegliarsi.
Limitare l’uso di dispositivi elettronici nelle ore serali.
Creare un ambiente di sonno confortevole e privo di distrazioni.
Evitare caffeina e pasti pesanti prima di dormire.
Incoraggiare attività rilassanti prima di coricarsi, come la lettura o un bagno caldo.
Adottare queste abitudini può contribuire a migliorare la qualità del sonno e, di conseguenza, supportare lo sviluppo cognitivo e il benessere generale degli adolescenti.