Le istituzioni proclamano Ponticelli zona rossa, ma nel giro di 24 ore la camorra replica con un agguato sconvolge il parco Conocal, uno dei tanti rioni di edilizia popolare da anni soffocati da una vera e propria zona rossa non dichiarata, ma concreta e tangibile.
La vittima, Antonio De Cristofaro, 26 anni, con diversi precedenti, è stata assassinata in via del Flauto Magico. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania è deceduto poco dopo per la gravità delle ferite riportate. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato Ponticelli che hanno avviato le indagini insieme alla Squadra mobile di Napoli. De Cristofaro era considerato affiliato al clan Aprea. Nel febbraio 2023 – un mese prima dell’omicidio della vittima innocente Francesco Pio Maimone, maturato per mano di Francesco Pio Valda, in quel momento coreggente del clan Aprea-Valda – è stato arrestato dai Carabinieri per porto illegale di arma e ricettazione. La vittima dell’agguato fu sorpresa sul lungomare di Mergellina in possesso di una pistola poi risultata rubata. In quell’occasione era in compagnia di Emmanuel Aprea, detto Manuel, 20enne figlio del boss Gennaro Aprea.
L’immagine che emerge è quella di un quartiere abbandonato a sé stesso: lo Stato latita, la camorra detta legge, la politica osserva complice e persino alcune forze dell’ordine sembrano chiudere un occhio. Ponticelli è terra di nessuno, un campo di battaglia dove i clan continuano a spartirsi il potere senza ostacoli.
La vicenda dell’agguato avvenuto al Conocal ne è l’ennesima conferma: un attacco violento, pianificato e puntuale, che dimostra come le organizzazioni criminali siano in grado di rispondere in tempi record, sfidando apertamente le istituzioni.
E mentre la camorra marca il territorio, i cittadini restano soli a combattere una guerra quotidiana contro minacce reali, in un contesto in cui lo Stato non riesce a garantire una protezione adeguata. Un’amara verità che chi vive a Ponticelli conosce bene: le denunce cadono nel vuoto, le promesse di intervento restano sulla carta, e la paura si radica tra le strade.