All’alba di mercoledì 14 maggio, le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un avvocato del Foro di Nola, emessa dal Giudice per le indagini preliminari. L’operazione è stata condotta dai componenti della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura di Nola, Aliquota Carabinieri e Polizia di Stato, con il supporto del Gruppo Guardia di Finanza di Nola.
L’avvocato è gravemente indiziato di 27 capi d’imputazione, tra cui truffa continuata, infedele patrocinio e falsità materiale commessa da privato. L’indagine ha preso avvio da numerose denunce-querele presentate da diversi assistiti del legale, i quali hanno segnalato presunte irregolarità nei procedimenti legali a lui affidati.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’indagato avrebbe rappresentato ai suoi assistiti l’avvenuta definizione di procedimenti di natura amministrativa, civile e penale, presentando documenti che attestavano pronunce favorevoli. Tuttavia, tali atti giudiziari si sono rivelati falsificati e prodotti dallo stesso avvocato.
Le verifiche svolte presso le varie Autorità Giudiziarie e Amministrative su scala nazionale hanno permesso di accertare che in numerosi casi i procedimenti menzionati non erano mai stati avviati o risultavano inesistenti. La creazione e la diffusione di atti giudiziari falsi avrebbe potuto generare gravi ripercussioni per numerosi soggetti, compromettendo la certezza della circolazione giuridica e il principio di affidamento.