La terra torna a tremare ai Campi Flegrei. Nell’arco della giornata di martedì13 maggio, alle ore 12:07, una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito l’area dei Campi Flegrei, con epicentro situato nel porto di Pozzuoli, a una profondità di circa 3 km. L’evento sismico è stato avvertito in tutta la zona flegrea e anche in diverse zone di Napoli, tra cui Fuorigrotta, il centro storico, Rione Alto e il Centro Direzionale.
La scossa ha suscitato panico tra i residenti, con molte persone che sono scese in strada e studenti evacuati dalle scuole. A Napoli, la sede dell’Università Federico II a Fuorigrotta è stata evacuata, così come altre istituzioni educative. Le linee della metropolitana 1 e 6, nonché le funicolari, sono state temporaneamente chiuse per controlli di sicurezza. Anche la circolazione ferroviaria è stata sospesa nel nodo di Napoli come misura precauzionale.
Dopo la scossa principale, si è verificato uno sciame sismico con almeno 35 eventi registrati in circa quattro ore. Tra questi, una scossa di magnitudo 3.5 alle 12:22 e una di magnitudo 3.3 alle 14:58. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’attività sismica è stata localizzata in mare, molto vicino alla costa occidentale del Rione Terra. La direttrice del dipartimento Vulcani dell’INGV, Francesca Bianco, ha confermato che il magma è attivo nella zona, sebbene non ci siano evidenze di risalita imminente. Tuttavia, ha sottolineato che “nessuno può dire quando” potrebbe verificarsi un evento di maggiore intensità.
In risposta all’evento, il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha convocato un vertice con i capi dipartimento di Protezione Civile e Casa Italia per valutare le attività di ricognizione tecnica nell’area dei Campi Flegrei. Successivamente, ha dichiarato lo stato di emergenza per la regione, sottolineando la necessità di monitorare attentamente la situazione e garantire la sicurezza della popolazione.
Al momento, non si segnalano danni significativi o vittime. Le scuole e le università stanno riprendendo le attività, e le linee di trasporto pubblico sono state riaperte dopo i controlli di sicurezza. Tuttavia, le autorità continuano a monitorare attentamente la situazione, consapevoli del rischio di ulteriori scosse e della necessità di prepararsi a eventuali sviluppi.