Nella mattinata odierna, martedì 7 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di due persone a Benevento (BN) e Nola (NA). I due indagati sono accusati di truffa aggravata ai danni di una donna 90enne di Sorrento, raggirata mediante un sofisticato schema criminale.
Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura e condotte dai militari della Stazione Carabinieri di Sorrento, lo scorso 24 febbraio, i due arrestati avrebbero contattato telefonicamente l’anziana, presentandosi falsamente come un Maresciallo dei Carabinieri. Durante la conversazione, uno degli indagati ha convinto la donna che la figlia era stata arrestata per un presunto sinistro stradale e che, per salvarla, avrebbe dovuto consegnare tutto il denaro contante e gli oggetti in oro in suo possesso a un avvocato che si sarebbe presentato a casa.
Poco dopo, il complice si è recato presso l’abitazione della vittima nelle vesti di avvocato, riuscendo a farsi consegnare 12mila euro in contanti. La truffa ha causato un grave danno patrimoniale all’anziana signora.
L’attività investigativa ha permesso di individuare i presunti autori attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e mediante specifiche operazioni di monitoraggio. I due indagati, già noti alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, erano stati denunciati a piede libero circa un mese prima e arrestati in flagranza per lo stesso reato lo scorso 17 marzo dai Carabinieri di Senise (PZ).
Al termine delle formalità di rito, i due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. L’operazione rientra nell’ambito di una più ampia attività di contrasto alle truffe agli anziani, fenomeno in preoccupante aumento sul territorio.