Un episodio avvenuto durante una rapina ha portato all’accusa di violenza sessuale per un uomo che, oltre a derubare una donna, l’ha baciata sul collo. E’ accusato di avere puntato un coltello al collo di una commessa di un esercizio pubblico di Perugia facendosi consegnare 2.250 euro e poi, cingendola alla vita, di averla costretta a subire un bacio sul collo.
Per questo a un trentatreenne di origini campane sono stati contestati i reati di rapina aggravata e violenza sessuale in un’indagine dei carabinieri che gli hanno notificato una ordinanza di custodia in carcere presso la casa circondariale di Poggioreale dove era già detenuto.
I fatti risalgono al 18 gennaio. L’indagato – ricostruisce la Procura di Perugia – approfittando di un momento di calma si era posizionato dietro al bancone compiendo la rapina.
L’indagine è stata condotta dai carabinieri della stazione di Perugia con la collaborazione del radiomobile della compagnia coordinati dalla Procura guidata da Raffaele Cantone. Gli investigatori hanno esaminato tra l’altro le immagini del sistema di videosorveglianza e si sono avvalsi del supporto del Ris di Roma. Hanno quindi permesso di risalire al presunto autore della rapina, di ricostruire la dinamica dei fatti e raccogliere – riferiscono ancora gli inquirenti – “rilevanti ed univoci elementi probatori di reità a suo carico”.
La giurisprudenza italiana ha stabilito che anche gesti apparentemente meno gravi, come un bacio non consensuale, possono configurare il reato di violenza sessuale. La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 19808 del 2006, ha affermato che qualsiasi atto che coinvolga la sfera sessuale della vittima, anche se fugace o estemporaneo, può essere considerato violenza sessuale se compiuto senza il consenso della persona offesa.
In un altro caso, la Cassazione ha confermato la condanna per violenza sessuale nei confronti di una persona che aveva abbracciato con forza e baciato sul collo una collega, sottolineando che tali gesti, se non desiderati, ledono la libertà sessuale della vittima.