Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile, la cittadina di Monreale, alle porte di Palermo, è stata teatro di una tragica sparatoria che ha sconvolto l’intera nazione. Tre giovani — Salvatore Turdo (23 anni), Andrea Miceli e Massimo Pirozzo (entrambi 26 anni) — hanno perso la vita, mentre altri due sono rimasti feriti.
Tra i testimoni oculari dell’evento vi era Samuele Segreto, ex ballerino della 22ª edizione del programma televisivo “Amici di Maria De Filippi” e attore nel film “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello.
Secondo le ricostruzioni, la tragedia sarebbe scaturita da un banale diverbio legato a una frase pronunciata da una delle vittime: “Ma come cavolo guidate? Andate più piano”. Da lì, la situazione è degenerata rapidamente in una rissa, culminata con l’intervento di Salvatore Calvaruso, 19enne del quartiere palermitano dello Zen, che ha aperto il fuoco con due pistole, sparando almeno 18 colpi. Calvaruso ha inizialmente confessato il triplice omicidio, ma successivamente si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio davanti al pubblico ministero.
Profondamente scosso dall’accaduto, Samuele Segreto ha condiviso il suo dolore e la sua rabbia attraverso un lungo sfogo sui social media. Ha descritto la scena come un incubo:
“Non riesco a pensare ad altro, i colpi di pistola a raffica, il sangue, i miei amici che scappavano piangendo, motori buttati a terra, ragazzi che cadevano in preda al panico, ragazze inermi che tremavano, e nel frattempo ‘pam pam’ e altri bossoli che bucavano corpi, oggetti, urla, tutto nel giro di dieci minuti”.
Segreto ha espresso la sua indignazione per l’irruzione della violenza in un luogo che considerava sicuro: “Eravamo tutti là, siamo paesani d’altronde ci conosciamo tutti quanti da sempre, e una sera che doveva essere una sera di festa si è trasformata in una tragedia per tutti. Forse siete stati abituati nei vostri quartieri alla violenza, alla criminalità e per voi è normale girare con le pistole, ma a casa mia no, casa mia era un posto sicuro, il più sicuro del mondo, dove questo era il periodo più atteso per tutti noi”.
Le autorità stanno proseguendo le indagini per identificare e arrestare eventuali complici di Calvaruso. Si ipotizza che altre persone siano coinvolte nella sparatoria e che siano state utilizzate più armi, alcune delle quali potrebbero essere state gettate durante la fuga.
La comunità di Monreale è profondamente colpita da questa tragedia, che ha infranto la percezione di sicurezza in un luogo fino ad ora considerato tranquillo. Il dolore e la rabbia espressi da Samuele Segreto riflettono il sentimento di molti cittadini, che ora chiedono giustizia e provvedimenti concreti.