Sabato 26 aprile, la Basilica di San Pietro ha ospitato i solenni funerali di Papa Francesco, scomparso all’età di 88 anni. La cerimonia, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, ha visto la partecipazione di oltre 200.000 fedeli e 160 delegazioni internazionali, tra cui capi di Stato e di governo.
In linea con il desiderio di Papa Francesco di una liturgia sobria, la bara è stata collocata ai piedi dell’altare, adornata con un Vangelo aperto. La celebrazione ha avuto inizio alle 10:00, con una messa esequiale che ha segnato l’inizio dei Novendiali, i nove giorni di preghiera in suffragio del Pontefice.
Nei giorni precedenti, circa 250.000 persone hanno reso omaggio al Papa nella Basilica di San Pietro. Durante la cerimonia, la sicurezza è stata garantita da un imponente dispositivo, con oltre 4.000 agenti e sistemi di monitoraggio avanzati.
Tra le personalità presenti, si segnalano l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Alcuni leader hanno avuto brevi incontri bilaterali prima della cerimonia.
Dopo la messa, il corteo funebre ha accompagnato il feretro alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove Papa Francesco è stato sepolto, secondo la sua volontà. È il primo Papa dal 1903 a essere sepolto fuori dal territorio della Città del Vaticano.
La cerimonia è stata trasmessa in diretta in 15 lingue, comprese quattro lingue dei segni, permettendo a milioni di persone in tutto il mondo di partecipare virtualmente all’evento.
L’ultimo saluto a Papa Francesco ha rappresentato un momento di profonda commozione e unità per la comunità cattolica e per il mondo intero.