Nel primo pomeriggio di giovedì 17 aprile, un grave incidente ha colpito la funivia del Monte Faito, causando la morte di quattro persone. Tra le vittime, Carmine Parlato, 59 anni, operatore di bordo e dipendente dell’Ente Autonomo Volturno (EAV).
Originario di Napoli e residente a Vico Equense, Parlato era noto per la sua dedizione al lavoro e la sua empatia verso i passeggeri.
Parlato aveva iniziato la sua carriera presso il deposito autobus di Sorrento, per poi essere trasferito alla funivia del Monte Faito. Iscritto al sindacato Filt Cgil, era apprezzato per la sua professionalità e per la capacità di mettere a proprio agio i turisti, spesso impauriti durante il tragitto.
La sua morte ha suscitato profondo cordoglio tra colleghi e amici, che lo ricordano come una persona gentile e affidabile.
L’incidente è avvenuto quando un cavo di trazione si è spezzato, facendo precipitare la cabina in cui si trovava Parlato insieme a quattro passeggeri. Solo uno di loro è sopravvissuto, riportando gravi ferite.
Le autorità hanno avviato un’indagine per accertare le cause del cedimento e verificare eventuali responsabilità.