Il Venerdì Santo rappresenta uno dei momenti più solenni della Settimana Santa per la comunità cristiana. È il giorno in cui si commemora la Passione e la Crocifissione di Gesù Cristo, un evento centrale nella fede cristiana.
Il Venerdì Santo è il secondo giorno del Triduo Pasquale e si distingue per l’assenza della celebrazione eucaristica.
La liturgia prevede:
Liturgia della Parola, con la lettura del Vangelo secondo Giovanni.
Adorazione della Croce, con venerazione da parte dei fedeli.
Riti di Comunione, con distribuzione dell’Eucaristia consacrata il Giovedì Santo.
Durante tutta la giornata gli altari sono spogli e le campane restano silenziose, in segno di lutto.
In molte città italiane si tengono processioni e rappresentazioni della Via Crucis. Nel Sud Italia, e in particolare in Campania, si svolgono celebrazioni con forti elementi popolari e devozionali.
A Napoli, le parrocchie organizzano suggestive processioni con statue raffiguranti Cristo morto e l’Addolorata. A Sorrento, Procida, e in diversi comuni della provincia di Avellino e Caserta, le confraternite danno vita a riti secolari molto partecipati.
Il Venerdì Santo resta un giorno di raccoglimento e partecipazione per i credenti. A Napoli e in tutta la Campania, fede, tradizione e identità si uniscono in una delle espressioni religiose più intense dell’anno.