Nella giornata odierna, martedì 1° aprile, i carabinieri della tenenza di Cercola hanno arrestato un individuo sospettato di aver commesso diverse rapine a mano armata ai danni di automobilisti nei comuni vesuviani di Cercola e Pollena Trocchia. L’operazione, condotta dai Carabinieri, ha portato all’individuazione e al fermo del presunto responsabile, grazie a un’intensa attività investigativa basata su testimonianze e analisi di immagini di videosorveglianza.
Secondo le prime ricostruzioni, il modus operandi del malvivente prevedeva l’avvicinamento alle vittime mentre erano ferme nel traffico o parcheggiate, minacciandole con un’arma da fuoco per sottrarre loro denaro, dispositivi elettronici e altri beni di valore. Le autorità stanno attualmente verificando il coinvolgimento dell’arrestato in ulteriori episodi criminosi avvenuti nella stessa area.
Determinanti, non solo le immagini recuperate dagli impianti di videosorveglianza presenti sui luoghi dove avvenivano i raid, ma soprattutto le dichiarazioni rese dalle vittime, capaci di fornire agli inquirenti elementi utili per identificare il presunto responsabile, descrivendo l’auto usata per mettere a segno le rapine, una Fiat Panda di colore bianco.
Pertanto, nel corso della giornata odierna, i carabinieri della tenenza di Cercola hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo emesso dalla Procura di Nola nei confronti di un uomo di 30 anni di Napoli, che è stato poi condotto in carcere.
Sono in corso verifiche per provare a capire se il 30enne sia in qualche modo coinvolto in altri casi verificati sempre nella stessa zona.