Nella giornata odierna, mercoledì 26 marzo, il personale della Polizia Penitenziaria del carcere avellinese di Ariano Irpino ha intercettato un drone che trasportava sostanze stupefacenti e telefoni cellulari destinati ai detenuti. L’allarme è stato lanciato dalla sala controllo della casa circondariale, permettendo agli agenti di intervenire tempestivamente per bloccare il dispositivo. Contestualmente, sono stati avviati controlli nelle aree esterne al penitenziario per individuare i responsabili dell’operazione.
Il segretario regionale dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp), Ciro Auricchio, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, evidenziando come l’utilizzo di droni per introdurre illegalmente materiali all’interno delle carceri rappresenti una crescente minaccia alla sicurezza. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di tentativi simili registrati in altre strutture penitenziarie italiane.
Le autorità stanno intensificando le misure di sorveglianza e controllo per contrastare tali attività illecite, al fine di garantire la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari e prevenire l’introduzione di oggetti proibiti.