Durante la presentazione del libro “Il dovere della speranza” all’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi è stato protagonista di un acceso scambio con la giornalista Lavinia Orefici del programma “Quarta Repubblica” di Rete 4. L’episodio ha suscitato un ampio dibattito pubblico e politico.
A margine dell’evento, la giornalista ha chiesto a Prodi un commento su una frase del Manifesto di Ventotene, citata recentemente dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera: “La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso”. Prodi ha reagito con evidente irritazione, rispondendo: “Ma che cavolo mi chiede? Era il 1941, con gente in prigione. Ma il senso della storia ce l’ha lei o no?” .
Successivamente, la giornalista ha denunciato un gesto fisico da parte di Prodi, affermando che l’ex premier le avrebbe tirato una ciocca di capelli, descrivendo l’episodio come “scioccante”. Prodi ha negato l’accusa, sostenendo di aver “solo appoggiato una mano sulla sua spalla” .
L’episodio ha scatenato reazioni nel mondo politico. Esponenti della Lega hanno criticato l’atteggiamento di Prodi, accusando il Partito Democratico e i principali media di trattarlo come un eroe nonostante i suoi “toni da bullo” . Anche Fratelli d’Italia ha condannato l’accaduto, definendolo un'”aggressione sessista” e auspicando una presa di posizione da parte dell’Ordine dei Giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa .
L’episodio ha sollevato interrogativi sul rapporto tra politica e media, nonché sul rispetto dovuto ai professionisti dell’informazione durante l’esercizio delle loro funzioni.
Al momento, Romano Prodi non ha presentato scuse ufficiali alla giornalista Lavinia Orefici, limitandosi a dichiarare: “Non ho strattonato o tirato i capelli alla giornalista di Quarta Repubblica, ma ho appoggiato una mano sulla sua spalla perché stava dicendo cose assurde” .
Lavinia Orefici ha ribadito la sua versione dei fatti, sottolineando di non essere una bugiarda e di aver raccontato l’accaduto così come si è verificato.
A mettere un punto alla vicenda un nuovo video, inedito, mostrato da Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, fa vedere da un’altra angolazione la lite tra Romano Prodi e la giornalista Lavinia Orefici, inviata di Quarta Repubblica, sul manifesto di Ventotene. Come è andata davvero? L’ex premier ha negato l’aggressione in più occasioni, ma la trasmissione di Mediaset nelle scorse ore ha mostrato un filmato e i suoi relativi fotogrammi per provare il contrario. E ieri sera, martedì 25 marzo, il programma di Floris ha mostrato tutto da un’altra inquadratura, con il video di un altro collega presente in quel momento per fare delle domande a Prodi: le immagini rendono evidente la “tirata” di capelli alla giornalista, gesto diventato un vero e proprio caso.