Ha preso il via stamane, martedì 25 marzo, il processo che vede imputato il minorenne accusato dell’omicidio di Santo Romano, il 19enne morto nella notte tra il 1° e il 2 novembre, nei pressi della sede del Municipio di San Sebastiano al Vesuvio, al culmine di una lite per futili motivi.
All’esterno del Tribunale dei minori di Napoli si è svolto un sit in. Amici, parenti di Santo Romano, ma anche semplici cittadini si sono riuniti all’esterno del tribunale per chiedere giustizia.
Durante l’udienza, il giudice Umberto Lucarelli ha accolto la richiesta di giudizio abbreviato avanzata dalla difesa, riservandosi però di decidere in merito alla perizia psichiatrica richiesta dall’avvocato Luca Raviele, legale del 17enne imputato per l’omicidio.
Marco De Scisciolo, avvocato che assiste la famiglia Romano, ha dichiarato: «C’è stata una richiesta di perizia psichiatrica avanzata dalla difesa, allo stato rigettata. Tuttavia, il giudice si è riservato di valutare se concederla in corso di abbreviato».
L’udienza è stata rinviata al prossimo 29 aprile.