Nel corso del pomeriggio di venerdì 21 marzo, una tragica scoperta ha sconvolto i residenti in via Don Giovanni Bosco a Napoli: i corpi senza vita di una coppia di coniugi di origine ucraina sono stati rinvenuti nella loro abitazione. I cadaveri sono stati rinvenuti dalla figlia diciassettenne della coppia, una volte rientrata a casa nel pomeriggio.
Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio. La donna, 45 anni, presentava evidenti segni di violenza causati da un corpo contundente non ancora identificato, mentre l’uomo, 51 anni, sarebbe stato trovato impiccato, suggerendo l’ipotesi che abbia tolto la vita alla moglie per poi suicidarsi.
Sul luogo del delitto sono intervenuti gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato, la Scientifica e il medico legale per effettuare i rilievi necessari a chiarire la dinamica dei fatti. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Napoli, che ha disposto l’autopsia sui corpi per confermare le cause del decesso e ricostruire l’esatta sequenza degli eventi.
Al momento, le autorità non escludono nessuna pista, ma l’ipotesi dell’omicidio-suicidio appare la più accreditata. La comunità locale è sotto shock per l’accaduto, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini in corso.