Nel panorama delle forze dell’ordine italiane, la figura del Maggiore Francesca Romana Ruberto emerge come simbolo di dedizione, competenza e innovazione. La sua carriera rappresenta non solo un percorso personale di eccellenza, ma anche un passo significativo verso l’uguaglianza di genere in ambiti tradizionalmente dominati dagli uomini.
La carriera del Maggiore Ruberto è caratterizzata da incarichi di crescente responsabilità. Nel settembre 2019, è stata nominata comandante della Compagnia Carabinieri di Senigallia, diventando la prima donna a ricoprire tale ruolo in quella sede. Durante i quattro anni di servizio, ha affrontato con determinazione le sfide del territorio, guadagnandosi il rispetto delle istituzioni locali e della comunità.
Nel settembre 2023, è stata promossa al grado di Maggiore e ha assunto il comando della Compagnia Carabinieri di Torre del Greco, in Campania. Anche in questo caso, è la prima donna a ricoprire tale incarico, segnando un ulteriore passo avanti nella rappresentanza femminile all’interno dell’Arma.
Nella ricorrenza dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, la storia del Maggiore Ruberto assume un significato ancora più profondo. La sua carriera testimonia i progressi compiuti verso l’uguaglianza di genere e l’abbattimento degli stereotipi. La sua presenza al comando di una compagnia dei Carabinieri rappresenta un modello per le nuove generazioni di donne che aspirano a ruoli di leadership nelle forze dell’ordine e in altri settori. Non a caso è la testimonial di uno spot diffuso dall’arma dei carabinieri e finalizzato a sensibilizzare le donne vittime di violenza, spronandole a denunciare.
Il Maggiore Francesca Romana Ruberto incarna i valori di professionalità, dedizione e innovazione. La sua storia è un promemoria dell’importanza di continuare a promuovere l’uguaglianza di genere e di riconoscere il contributo fondamentale delle donne in tutti gli ambiti della società.