Una ragazzina di 12 anni è stata vittima di un’aggressione premeditata a Marano di Napoli, orchestrata da alcune compagne di classe che l’hanno attirata in una trappola per poi picchiarla brutalmente.
L’episodio è avvenuto lo scorso 27 febbraio, quando, intorno alle 17:30, alcune compagne di classe hanno citofonato alla vittima, invitandola a scendere in strada con la scusa di parlare. Una volta uscita, la 12enne è stata aggredita da una coetanea estranea al suo gruppo, che l’ha afferrata per i capelli e colpita con pugni e calci al volto e allo stomaco. La scena è stata ripresa con un telefonino da un ragazzo presente, mentre altri assistevano senza intervenire.
La giovane è rientrata a casa con evidenti segni dell’aggressione, riportando escoriazioni e contusioni sul viso. È stata accompagnata in ospedale, dove le sono state riscontrate ferite giudicate guaribili in tre giorni. La madre della vittima ha sporto denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Marano, segnalando l’accaduto e fornendo il video del pestaggio come prova.
I dati sul bullismo a Napoli e provincia
Uno studio epidemiologico condotto su 2.959 studenti di 12 scuole medie ha rilevato che il 40,7% degli intervistati ha subito almeno un episodio di vittimizzazione negli ultimi sei mesi. Inoltre, il 20,8% degli studenti ha ammesso di aver perpetrato atti di bullismo nello stesso periodo.
Un’altra indagine ha registrato 616 casi conclamati di bullismo nelle scuole della Campania durante l’anno scolastico 2016-2017, con picchi più alti nelle province di Napoli e Caserta. In particolare, nel Napoletano si è rilevata una media di circa tre casi per scuola, con un’eccezione di 70 casi concentrati in un unico istituto comprensivo.
È importante notare che il fenomeno del bullismo sembra in crescita nella regione. Secondo il presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia, il bullismo in Campania è aumentato del 16% in meno di due anni, con 616 casi gravissimi individuati tra settembre 2016 e giugno 2017.