Napoli ricordare Ugo Russo, il 15enne ucciso nella notte tra il 29 febbraio e il 1° marzo del 2020 durante un tentativo di rapina.
Nel giorno del quinto anniversario della morte del 15enne originario dei Quartieri Spagnoli di Napoli un grande striscione è stato esposto nel cuore della città. Sulla balconata sovrastante la Galleria Vittoria, alcuni manifestanti hanno affisso tre lunghi teli con le scritte: “Verità e giustizia per Ugo Russo”, accompagnati da fumogeni rossi.
L’episodio che ha segnato la morte di Ugo Russo risale alla notte del 1° marzo 2020, quando il ragazzo fu colpito a morte da un carabiniere fuori servizio che reagì al tentativo di rapina che insieme a un coetaneo aveva cercato di portare a compimento, sotto la minaccia di una pistola giocattolo. La vicenda ha scatenato un acceso dibattito in città, dividendo l’opinione pubblica tra chi condanna l’azione del militare e chi la considera un atto di legittima difesa. Il militare è sotto processo con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato, ma la vicenda di Ugo Russo continua ad essere oggetto di accese polemiche.
A distanza di cinque anni dall’accaduto, amici, familiari e attivisti continuano a chiedere chiarezza sulle circostanze della sua morte. Sui teli appesi alla balconata si legge anche una frase che colpisce nel profondo: “Cinque anni senza te, cinque anni con te”, a sottolineare come il ricordo di Ugo sia ancora vivo nella comunità.
Il caso di Ugo Russo continua a essere un simbolo di tensioni sociali e della complessa realtà napoletana, dove spesso le storie personali si intrecciano con questioni più ampie di marginalità, giustizia e sicurezza.