Durante la mattina di giovedì 27 febbraio, i carabinieri del posto fisso del Santuario di Pompei hanno scoperto che uno sconosciuto stava impartendo il sacramento della penitenza ad un folto gruppo di fedeli in fila.
Era in uno dei confessionali, ascoltando le storie dei devoti, assegnando ad ognuno un numero di preghiere sufficiente ad alleviarli dal peso dei loro peccati.
Quell’uomo, prossimo ai 45 anni, non era un prete ma un operatore socio sanitario di Trecase.
Non è bastata la vocazione alla religione, né la stola sacerdotale.
Il 44enne è stato allontanato dal Santuario e denunciato per sostituzione di persona e turbamento di funzioni religiose.