Per un anno avrebbe picchiato e minacciato perfino con pistola e coltello l’ex fidanzata, anche quando quest’ultima era in stato di gravidanza: dopo la denuncia della giovane, sono scattate le manette per un giovane di 20 anni di Gragnano.
Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, sono stati i carabinieri della stazione di Castellammare di Stabia: l’accusa nei confronti del giovane è di atti persecutori.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il ragazzo, a partire dal mese di febbraio dello scorso anno, avrebbe a più riprese percosso e minacciato l’ex fidanzata in stato di gravidanza, finanche mediante l’uso di una pistola e di un coltello.
Le indagini, partite in seguito alla denuncia della vittima, sono state supportate dall’analisi del telefono della giovane e dei suoi profili social, oltre che dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti, lavoro che avrebbe confermato le violenze che la ragazza avrebbe subito sia durante la relazione sentimentale con il 20enne, sia nel periodo seguito alla rottura del legame.
Il giovane è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria.