Nel quartiere napoletano di Chiaiano, un imprenditore, accompagnato dal presidente del circolo FAI antiracket di Chaiano Raffaele Vitale, si è recato presso la caserma carabinieri della compagnia del Vomero.
L’uomo ha quindi riferito ai militari le pressanti richieste estorsive ricevute nell’ultimo mese nel suo esercizio commerciale, specificando che era imminente un nuovo incontro.
I carabinieri del nucleo operativo hanno quindi organizzato un servizio ad hoc e, vestiti da operai o nascosti tra gli scaffali, si sono appostati nell’attività dell’imprenditore.
Due persone, un 21enne e un 28enne napoletani già noti alle forze dell’ordine, ha chiesto “quattromila subito e duemila ogni dieci del mese”, consentendo così ai carabinieri di intervenire e arrestarli per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Sequestrata l’auto dei due estorsori, una Mercedes classe B e una mazza da baseball rivenuta al suo interno.
Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Secondigliano.