Dopo il grande successo delle scorse edizioni, ritorna anche quest’anno ad Aversa, presso il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” il progetto “Legalità in Corto”, che vede gli studenti cimentarsi nell’affascinante mondo del cinema al fianco di affermati professionisti del settore.
Al termine del percorso è stato realizzato il cortometraggio dal titolo: “Deadly Love“, che vede protagonisti gli studenti del Liceo. Il lavoro sarà proiettato in anteprima presso l’Istituto scolastico venerdì 31 gennaio 2025, a partire dalle ore 10.30. L’evento, oltre alla presenza degli studenti coinvolti nella realizzazione del cortometraggio, prevede anche la partecipazione di autorità locali e rappresentanti istituzionali del territorio.
Questo progetto, nato più di 20 anni fa grazie all’iniziativa del dottor Sante Massimo Lamonaca, giudice onorario presso la Corte di Appello di Salerno, ha ormai acquisito una valenza nazionale, rappresentando un importante punto di riferimento per numerose scuole italiane. Ogni anno, studenti e docenti lavorano insieme per sensibilizzare i giovani su temi cruciali della società contemporanea, utilizzando il linguaggio del cinema come strumento di riflessione e crescita.
Il cortometraggio “Deadly Love”, frutto del lavoro congiunto degli studenti e dei professionisti del cinema, tra cui il regista Luca Moltisanti e la sceneggiatrice Rossella Corrado, affronta un tema doloroso e complesso: la violenza psicologica nelle relazioni tossiche.
La BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo De’ Paoli è uno dei principali sostenitori del progetto. Da diversi anni, la banca ha scelto di stare al fianco dei promotori dell’iniziativa, riconoscendone l’alto valore educativo e sociale.
L’anteprima del cortometraggio “Deadly Love” sarà il culmine di un lungo percorso di lavoro e di riflessione. L’evento avrà inizio con i saluti della Dirigente del Liceo “Fermi”, la professoressa Adriana Mincione, del presidente della BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo De’ Paoli, il dottor Roberto Ricciardi e delle referenti al progetto: la professoressa Silvana Pernisi e la professoressa Annagrazia Rambone.
Gli interventi del dottor Lamonaca, del regista Moltisanti e della sceneggiatrice Corrado concluderanno la giornata, offrendo un’ulteriore occasione di approfondimento e di confronto su temi di grande attualità.
La trama del cortometraggio: “Giulia è una ragazza come tante, con sogni, amiche fidate e un mondo che dovrebbe essere leggero e spensierato. Ma dietro una quotidianità solo apparentemente ‘normale’ si nasconde un dolore silenzioso, fatto di parole che feriscono, gesti che soffocano e un amore malato che stringe sempre più forte. Attraverso quindici frasi, diventate la sua voce oltre il silenzio, Giulia racconta il percorso di chi è intrappolato in una relazione tossica, dove il controllo si maschera da affetto e la paura diventa routine. Ogni scena è uno specchio di una realtà che troppo spesso rimane invisibile, un viaggio intenso che non lascia scampo allo spettatore. Eppure, nelle sue parole risuona un ultimo messaggio: la consapevolezza è la chiave per spezzare le catene. Perché l’amore vero non è possesso, non è violenza, non è paura. É libertà”.