Tutto è cominciato intorno alle 13.30 di martedì 21 gennaio ’25, in piena giornata di Champions League. A partire da quell’orario è diventato impossibile piazzare scommesse di qualsiasi genere, scommesse sportive ma anche scommesse su altri eventi come quelle, ad esempio, sul vincente del festival di Sanremo. Il blocco ha riguardato sia le ricevitorie fisiche che gli operatori online.
L’origine del blocco è da imputare alla Sogei la società partecipata al 100 per cento dal Ministero dell’Economia e delle finanze e si occupa di infrastrutture informatiche nella Pubblica amministrazione. A partire dal primo pomeriggio di ieri migliaia di segnalazioni e-mail di protesta degli utenti hanno inondato le agenzie di scommesse; gli utenti hanno provato inutilmente a piazzare le proprie giocate on line ma hanno dovuto rinunciare.
La nota di Sogei, a questo proposito, è stata alquanto vaga e fa riferimento a una non meglio precisata “indisponibilità tecnica di alcune componenti infrastrutturali nei sistemi di gestione delle scommesse e nei sistemi di controllo degli apparecchi da intrattenimento”.
Questo blocco, che ha provocato un danno enorme ai titolari delle agenzie di scommesse e un grosso disagio agli utenti, è l’ultimo di una serie che ha visto il sistema interrompersi già altre due volte di recente. Il 30 marzo 2022 il sistema andò in stallo intorno alle 15.00 provocando tali e tanti disagi da spingere la politica ad occuparsene. Il Movimento 5 Stelle, infatti, presentò un’interrogazione, sia alla Camera sia al Senato, chiedendo spiegazioni sul blocco del sistema Sogei.
Un altro caso si è verificato sabato 16 settembre 2023. In quell’occasione il danno fu ingentissimo poiché durò l’intero fine settimana impedendo la raccolta delle scommesse in una giornata calcistica che vedeva, tra gli altri, il match tra Juventus e Lazio e il derby tra Inter e Milan. Esattamente una settimana dopo il sistema si bloccò nuovamente ma per fortuna i disservizi durarono solo un paio di ore.
Relativamente al blocco di ieri, il sistema ha ripreso a funzionare a regime soltanto a partire dalle 23.30, orario che ha sancito in tal modo l’impossibilità di piazzare tutte le potenziali scommesse sportive per tutti gli operatori nella giornata di Champions League.