Più di tre tonnellate di materiale pirotecnico illegale sequestrato, quattro persone arrestate e altre dieci denunciate: è il bilancio dell’operazione “Capodanno sicuro” che ha visto impegnati i finanzieri del comando provinciale di Napoli in una serie di controlli, a dicembre, per garantire la sicurezza dei cittadini durante le festività.
In particolare, i baschi verdi hanno trovato e sequestrato a Frattaminore, all’interno di un esercizio commerciale, oltre 15.000 articoli esplodenti illegalmente detenuti, denunciando all’autorità giudiziaria due responsabili; a Cardito, invece, al termine di un controllo eseguito ad una ditta individuale gestita da un cittadino cinese, i finanzieri hanno sequestrato oltre 121.000 articoli pirotecnici, per un peso di 219 chili, denunciando il 47enne responsabile dell’attività, che deteneva il materiale senza alcuna licenza unitamente a merce di diversa natura altamente infiammabile.
La Guardia di Finanza di Frattamaggiore ha tratto in arresto un uomo di 49 anni che, in un deposito di Castel Volturno (Caserta) adiacente ad alcune abitazioni, aveva allestito un laboratorio di produzione di artifizi pirotecnici illegali.
All’interno del deposito sono stati recuperati oltre 20.000 pezzi artigianali, attrezzature per la fabbricazione e due fusti contenenti polvere pirica purissima, fatta poi “brillare” in un luogo sicuro con l’ausilio del nucleo artificieri dei carabinieri.
A Somma Vesuviana, i militari della compagnia di Casalnuovo hanno sequestrato all’interno di due autovetture rispettivamente 240 “cobra” e ventidue batterie per un peso complessivo di 133 kg: nel primo caso sono stati sequestrati l’auto e il materiale esplodente e arrestato il responsabile, mentre a seguito del secondo controllo è scattato il sequestro della vettura e la denuncia a piede libero.
A Castellammare di Stabia, invece, i finanzieri della locale compagnia hanno scoperto un box dove all’interno erano stipati 242 petardi artigianali, denunciando il responsabile.
I finanzieri hanno inoltre sequestrato nella città dell’area metropolitana di Napoli, oltre un milione e 400.000 articoli contraffatti o non sicuri tra cover, accessori per la persona, profumi e articoli di abbigliamento, oltre a decorazioni, addobbi e luminarie.
In totale, sono stati segnalati alla Camera di Commercio 25 responsabili per violazioni amministrative, mentre undici sono stati denunciati a vario titolo per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione.