Controlli intensificati, a Capodanno, nei luoghi di maggiore assembramento ma anche negli scali portuali, aeroportuali e ferroviari.
E’ una delle misure assunte dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, con la partecipazione dell’assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità del Comune di Napoli, Antonio De Iesu, del questore, Maurizio Agricola, del comandante provinciale dei Carabinieri, Biagio Storniolo e del rappresentante del comando provinciale delle Guardia di Finanza.
“E’ stato pianificato, per la prossima ricorrenza del Capodanno, un piano di interventi che prevede di attenzionare particolarmente i luoghi pubblici ove sono previste manifestazioni aggregative nonché gli esercizi pubblici ove si svolgeranno eventi con un numero rilevante di persone”, si spiega in una nota della prefettura.
In particolare, “è stata disposta l’intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell’ordine, con il coinvolgimento della Polizia locale, nelle zone urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle ove, solitamente, si riscontra un movimento di persone più elevato, quali le aree della movida cittadina, i cosiddetti baretti di Chiaia, il quartiere Vomero ed il centro storico.
E’ stata pianificata, inoltre, l’intensificazione dei servizi di controllo presso gli scali portuali, aeroportuali, ferroviari e nelle zone particolarmente a rischio, al fine della prevenzione del contrasto di eventi criminosi, nonché in prossimità dei luoghi di culto, ove sono programmate le tradizionali celebrazioni religiose”.
Tra queste c’è la festa ebraica della Chanukkà programmata tra il 25 dicembre e il 2 gennaio 2025, “con riferimento alla quale pure sono state pianificate specifiche misure di controllo del territorio, anche in considerazione dei rischi connessi agli ultimi accadimenti internazionali”.
Infine “rimane alto il livello di attenzione delle Forze dell’ordine sul fenomeno della commercializzazione illecita dei prodotti pirotecnici e, in particolare, di quelli vietati, con attività di controllo, prevenzione e repressione degli illeciti.
A tale riguardo, il prefetto ha richiamato, con recente circolare, anche l’attenzione dei sindaci del territorio affinché attuino ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare la produzione e la commercializzazione di artifici pirotecnici illegali anche attraverso le polizie locali”.
Fonte: Ansa