Napoli accoglie “Sacro Suono“, la rassegna ideata e diretta da Enzo Avitabile in programma in 4 chiese della città, dal 14 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. Dalle chiese di Santa Maria Donnaregina Vecchia e Santa Maria Donnaregina Nuova alla Basilica di Santa Chiara e la Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi. Promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica e organizzata da Andrea e Mario Aragosa per Black Art – Ets, Sacro Suono presenta 6 concerti a ingresso gratuito con grandi artisti italiani e internazionali. Da Peppe Servillo e Solis String Quartet a Roberto Cacciapaglia, da Sainkho Namtchylak all’ensemble Deba, passando per Mauro Durante, Justin Adams e lo stesso Enzo Avitabile con la Nova Amadeus Chamber Orchestra.
«Sacro Suono è un evento dedicato alla scoperta delle tradizioni spirituali e sonore delle diverse culture del mondo – dichiara Enzo Avitabile. Attraverso un viaggio evocativo tra musiche sacre, rituali e sonorità nuove celebriamo la connessione tra musica e spiritualità, riscoprendo il potere curativo e trascendente del suono e della parola. Con questa rassegna vogliamo promuovere il dialogo attraverso il linguaggio universale della musica, esplorando la forza del canto come ponte tra la terra e il cielo».
«Con sei appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, “Sacro Suono” porta una proposta musicale d’eccellenza in alcune tra le più antiche e belle chiese della città – dichiara il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo. Il programma di attività culturali per il Natale a Napoli continua a crescere, e lo fa con un altro progetto di grande qualità reso accessibile a tutti. Si conferma, così, come costante dell’azione dell’Amministrazione comunale in campo culturale, la volontà di offrire alla città una programmazione di spessore, che unisce progetti molto popolari ad esperienze di grande ricerca e invita i partecipanti a riscoprire e vivere in prima persona i tesori d’arte del territorio».
«Con la rassegna ideata e diretta da Enzo Avitabile, l’ascoltatore è invitato a intraprendere un viaggio spirituale attraverso tradizioni musicali diverse e distanti – afferma il delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo Ferdinando Tozzi. In perfetta coerenza con gli obiettivi attorno ai quali abbiamo costruito il progetto Napoli Città della Musica, “Sacro Suono” celebra la musica come luogo di incontro e terreno di contaminazioni, portando a Napoli un cartellone di pregio, in cui appuntamenti dal respiro internazionale affiancano esibizioni di grandi protagonisti del panorama musicale italiano».
Ad inaugurare Sacro Suono, sabato 14 dicembre alle 20.30 nella Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, sarà Sainkho Namtchylak. La cantante originaria della Tuva, in Siberia al confine con la Mongolia, accompagnata dal chitarrista cinese Li Xing, presenta dal vivo il suo ultimo lavoro “Where Water Meets Water: Bird Songs and Lullabies“, un insieme di canzoni registrate in luoghi attorno alle isole abbandonate di Venezia. La sua musica è un intreccio di tradizione e innovazione che attinge alla musica popolare siberiana e mongola per arrivare a sonorità moderne. Il tutto legato dalla sua voce pura e incantevole, che esplora la fonetica attraverso un canto rituale che utilizza il “linguaggio della natura”.
Domenica 15 dicembre, il secondo appuntamento di questa edizione vede protagonista assoluto, alla Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi (ore 20:30), il piano solo di Roberto Cacciapaglia. L’acclamato compositore e pianista milanese, celebre per la sua capacità di fondere musica classica, avanguardia e contemporaneità presenta il nuovo album “Time To Be“, un viaggio musicale tra emozione e spiritualità. Il suo concerto è un’immersione in un mondo in cui il suono diventa esperienza sensoriale e spirituale, oltre le barriere dei generi musicali tradizionali.
Sacro Suono prosegue venerdì 20 dicembre, alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, dove si terrà il concerto Deba, sufi songs and dance by the women of Mayotte alle ore 20:30. Un ensemble composto da 13 donne originarie delle isole Mayotte, un arcipelago dell’Oceano Indiano tra il Madagascar e la costa del Mozambico, dipartimento d’oltremare francese. Il gruppo porta in scena le danze e i canti cerimoniali eseguiti esclusivamente da donne, cantati in arabo e basati su rituali mistici sufi. Oltre alla musica, una danza energica e vibrante scandisce e accompagna la loro esibizione.
Sabato 21 dicembre (20:30), invece, la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova ospita il duo composto da Justin Adams e Mauro Durante, che presenta l’ultimo album “Sweet Release“, seguito del pluripremiato “Stil Moving“. Chitarrista e produttore il cui suono distintivo porta il segno della sua vita itinerante, Justin Adams ha vissuto la sua infanzia in Medio Oriente appassionandosi ai suoni del mondo islamico, mentre gli anni dell’adolescenza nel Regno Unito hanno instillato una devozione per l’energia del punk e le sonorità del dub. Negli ultimi anni ha prodotto la cantante portoghese Lina e la franco-algerina Souad Massi, oltre a collaborare con leggende della musica come Robert Plant, Sinead O’Connor e Tinariwen. In questa occasione presenta il suo progetto realizzato insieme al violinista, percussionista e compositore Mauro Durante (Canzoniere Grecanico Salentino) erede visionario della tradizione musicale salentina.
Domenica 29 dicembre alle 20:30, la Basilica di Santa Chiara accoglie “Excepto“, progetto originale di Enzo Avitabile. Ad accompagnare il cantautore e compositore partenopeo in quest’opera – che si sviluppa come sinfonia unica e particolare nella sua forma originale – troviamo la Nova Amadeus Chamber Orchestra, diretta dal M° Gabriele Di Iorio e Gianluigi Di Fenza alla chitarra classica. Excepto: eccetto niente e nessuno è un concerto scritto dallo stesso Avitabile dedicato all’inclusione: un tema importante e al tempo stesso profondo e coinvolgente. Sempre il 29 dicembre, alle ore 11 alla Basilica di Santa Chiara è in programma il seminario “La spiritualità nella musica” con il produttore Andrea Aragosa. Lo storico manager di Enzo Avitabile – con oltre 30 anni di esperienza nell’organizzazione e produzione di festival, tournée in Italia e all’estero, progetti speciali nell’ambito della world music e mostre internazionali – racconterà nel corso dell’incontro alcuni aspetti legati alla dimensione spirituale della musica. Soffermandosi in particolare sulla produzione dell’album “Sacro Sud” (2006) di Avitabile.
A chiudere la rassegna, lunedì 6 gennaio 2025, saranno Peppe Servillo e Solis String Quartet attesi al Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova, alle 20:30. Dal vivo, nel giorno dell’Epifania presentano “Carosonamente“, un connubio affascinante tra musica e parole, storie vere e credenze popolari, storie del popolo e dal popolo. Dai classicissimi “Tu vuo’ fa l’americano“, “Torero” e “‘O sarracino“, passando per canzoni meno famose come “Tre guagliune e ‘nu mandolino” a capolavori carichi di ironia come “Pigliate ‘na pastiglia” fino a raggiungere canzoni e testi melanconiche del dopoguerra come “Giacca rossa ‘e russetto” e “T’aspetto ‘e nove“. Ad accompagnare Peppe Servillo in questo affascinante percorso nella storia del grande Renato Carosone, troviamo Vincenzo Di Donna (violino), Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola) e Antonio Di Francia (cello, chitarra e arrangiamenti).
Tutti i concerti in programma sono ad ingresso gratuito, con prenotazione su Eventbrite, fino ad esaurimento posti.