Cinema del reale come strumento didattico e di ricerca. All’ITI Galileo Ferraris, guidato dalla dirigente Daniela Conte, è stato presentato mercoledì 4 dicembre il programma del progetto “Napoli 2050”, che riprende la vocazione al cinema per la scuola iniziata nel 2012 con l’Associazione Ecole Cinema e la rilancia verso il futuro.
Il progetto nasce da un’idea di Sabrina Innocenti, presidente di Ecole Cinema, e Monica Macchi nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM, e si sviluppa tra percorsi di educazione al cinema e proiezioni su Napoli con l’intento di veicolare l’identità storica della città attraverso la diffusione della cinematografia nazionale l’educazione allo sguardo critico. Il partenariato vede anche la collaborazione con la Mediateca “Santa Sofia” del Comune di Napoli, e di Natia Docufilm srl e Lemon Accademy.
Ad aprile, al termine del percorso, si terranno le riprese dell’omonimo film a episodi dove la città di Napoli, sezionata in quattro macro-aree geografiche – centro storico, le periferie, il porto, la collina – troverà una sua declinazione. I ragazzi verranno guidati dal regista Giuseppe Carrieri, già impegnato nell’istituto nella realizzazione del corto “Mezzanotte” presentato al Giffoni Film Festival nel 2019.
Durante l’evento di presentazione, sono giunti i saluti istituzionali da parte dell’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Napoli, Chiara Marciani, e quelli del presidente della municipalità 8, Nicola Nardella, e del suo delegato Mauro Schiattarella.
«Ancora una volta saranno i giovani protagonisti, il loro sguardo e la loro capacità di interpretare una città sempre nuova nonostante la sua storia e la sua narrazione», ha dichiarato la Ds Daniela Conte che ha inaugurato la giornata alla presenza degli esperti Giovanni Mazzitelli e Monica Macchi che hanno avviato oggi anche la formazione docenti. La miniserie realizzata dai ragazzi e dalle ragazze coinvolti nel progetto CIPS 2050 sarà presentato a maggio al Cinema Plaza.