Giulia Cecchettin aveva messo nero su bianco le ragioni per cui aveva voluto interrompere la sua relazione sentimentale con Filippo Turetta che di fatto l’ha uccisa con diverse coltellate l’11 novembre 2023.
Scriveva Cecchettin il 31 luglio: “L’ho lasciato, spero di rimanere fedele alla mia scelta. Non perché io odi Filippo, tutto il contrario, ma perché ho capito che non siamo fatti l’uno per l’altra e io lo uccido a fare un tira e molla insensato che non voglio neanche io”. E ha continuato: “Adesso faccio una lista di cose che non andavano perché devo autoconvincermi di aver fatto la cosa giusta, anche se mi manca e sto morendo dentro al pensiero di farlo soffrire”.
1)Abbiamo litigato per il fatto che non lo avessi fatto venire al compleanno della Elena (la sorella di Cecchettin, ndr).
2)Ha sostenuto più volte fosse mio dovere aiutarlo a studiare.
3)Si lamentava quando mettevo meno cuori del solito.
4)Necessitava di messaggi molte volte al giorno.
5)Ha idee strane riguardo al farsi giustizia da soli per i tradimenti, alla tortura, robe così.
6)Quando lui ha voglia tu non puoi non averne se no diventa insistente.
7)Non accetta le mie uscite con la Bea e la Kiki (amiche di Cecchettin, ndr).
8)Non accetterebbe mai una vacanza mia in solitaria con maschi nel gruppo.
9)Tendenzialmente i tuoi spazi non esistono.
10)Lui deve sapere tutto, anche quello che dici di lui alle tue amiche e allo psicologo.
11)Durante le litigate dice cattiverie pesanti e quando l’ho lasciato mi ha minacciato solo per farmi cambiare idea.
12)C’è stato un periodo in cui dopo esserci detti “Buonanotte” mi mandava sticker finché non vedeva che non ricevevo più messaggi per controllare che fossi davvero andata a dormire.
13)Tutto quello che gli dici per lui è una promessa e prova a vincolarti così.
14)Prendeva come un affronto il fatto che volessi tornare a casa prendendo l’autobus alla fermata più vicina e non in stazione.
15)Una volta si è arrabbiato perché scesa dall’autobus volevo fare 5 minuti a piedi da sola mentre lui era da un’altra parte senza aspettarlo”.
Le parole della 22enne, contenute nel suo diario personale e diffuse da La Repubblica, sono state rese pubbliche dai familiari con l’intento di sensibilizzare e aiutare a fare prevenzione contro la violenza di genere.