È dedicato ai fiati che attraversano il 1.600, 1.700, 1.800 e 1.900 il penultimo appuntamento della articolata rassegna Tutta un’altra musica, ideata dalla Fondazione Il Canto di Virgilio. Così l’appuntamento di sabato 30 novembre vedrà protagonista sul palcoscenico della Domus Ars di via Santa Chiara 10, a Napoli, il Samniun Clarinet Choir impegnato nello spettacolo Il suono delle ance. È un viaggio sonoro frutto del collage tra musiche di Farina, Cardon, Verdi, Mendelssohn, Ponchielli e Mangani.
A dirigere l’ensemble, sarà il maestro Gaetano Falzarano. Si alterneranno frammenti per il repertorio solistico e per quello cameristico, sfiorando l’operismo italiano, la musica sinfonica e la musica dedicata al coro di clarinetti.
Fino al 6 dicembre alla Domus Ars troverà accoglienza una serie di spettacoli capaci di illuminare qualsiasi tensione creativa musicale, a prescindere dalle epoche. Di volta in volta, si esibiranno ensemble, attori, solisti, gruppi corali, strumentisti, vocalist, direttori d’orchestra, musicologi, con la volontà cosciente di coinvolgere il pubblico in una esperienza che riporta in primo piano la musica suonata, la musica vissuta, la musica che ci è sempre appartenuta.
Il calendario generale proseguirà con i seguenti concerti.
6 dicembre : epilogo di Tutta un’altra musica quando sarà ospite l’ensemble Chamberchelli per lo spettacolo Il violoncello nelle grandi colonne sonore. Un progetto a cura di Aurelio Bertucci – che annovera diversi giovani audaci strumentisti – che porta in scena le varietà melodiche e timbriche delle composizioni firmate per il grande schermo da Nino Rota e Ennio Morricone, Hans Zimmer e John Williams, e J.M. Lacalle (autore di Amapola).
L’ingresso a ogni spettacolo costa 10 euro. Infoline 081 342 5603.