In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulla donne che si celebra ilo 25 novembre, la Fondazione Una Nessuna Centomila, ha lanciato la campagna “Se io non voglio, tu non puoi”, un’iniziativa di sensibilizzazione che mira a diffondere un messaggio chiaro: il consenso non è una concessione, è un diritto. Quante volte davanti ad uno stupro abbiamo sentito dire “perché non ha gridato? Perché non si è mossa? Perché non ha cercato di scappare?” o ancora quante volte davanti ad una violenza subita le donne si sono sentite dire: “perché lo hai fatto salire a casa? Ma non mi hai detto che ti piaceva? Scusa ma ti sei presentata vestita così all’appuntamento?”. Un rovesciamento totale delle responsabilità. La mancanza di reazione è interpretata come la volontà a subire quella violenza e il ripensamento un diritto che per le donne non può essere contemplato. La campagna prova a evidenziare esattamente queste situazioni, ci pone davanti ad una scelta.
Uno spot al quale hanno prestato il volto tantissimi personaggi celebri, capeggiati dall’attrice Paola Cortellesi, reduce dall’enorme successo del film “C’è ancora domani” e che non solo per questo è diventato subito virale. Le frasi scandite dai vari testimonial sono molto significative e anche per questo le donne della “Lady Kingdom“ hanno voluto rilanciarle.
Una palestra per sole donne del comune vesuviano di Volla, capeggiata da Elena Mautone, talentuosa professionista del mondo del fitness, detentrice di diversi titoli mondiali che da anni accoglie solo donne nella sua struttura. Un regno tutto al femminile, dove le donne imparano ad amarsi e a valorizzarsi, partendo dalla cura del corpo. Un contesto dove esiste e resiste la solidarietà in rosa e dove quotidianamente le donne di tutte le età possono attingere motivazioni e coraggio dall’energia sprigionata dalle loro compagne d’avventura, capeggiate da Elena Mautone e dalle sue collaboratrici, Elena e Imma.
Donne che solidarizzano con altre donne e che affrontano tutti i giorni piccole e grandi battaglie e che per questo hanno voluto metterci la faccia per ribadire il loro “no” alla violenza sulle donne, rilanciando lo spot diventato virale sui social network.