Il Black Friday è sicuramente una delle giornate più attese dell’anno. C’è chi si prende in anticipo, e sfrutta l’occasione per i regali di Natale, e chi invece lo attende per poter finalmente cambiare il telefono che cade a pezzi o acquistare in sconto qualcosa già adocchiato da tempo. Nato negli Stati Uniti negli anni Venti, il Black Friday si è trasformato in un evento nazionale negli anni Ottanta e globale in quelli successivi. Il Black Friday cade nel primo venerdì dopo il giorno del Ringraziamento, in cui piccoli commercianti e grande distribuzione applicano sconti su molti dei propri prodotti, quest’anno ricorre venerdì 29 novembre.
Ci sono due principali teorie sull’origine del nome Black Friday. La prima: Anni ’60. Philadelphia, Usa. Sembra che furono gli agenti di polizia che erano di turno il venerdì successivo al giorno del ringraziamento. Attratte dagli sconti, le persone si riversavano in strada a caccia di occasioni. Il traffico e la confusione erano talmente tanti che i poliziotti iniziarono a riferirsi a quel giorno come un venerdì nero. La seconda teoria: i commercianti erano soliti segnare a mano le loro entrate e le loro uscite nei libri contabili. Tradizionalmente venivano usati due colori: il nero per i profitti, e il rosso per le perdite. Secondo la teoria, spesso succedeva che il giorno dopo il Ringraziamento fosse il quello in cui molte attività commerciali passavano dalla perdita al guadagno. Cambiando dunque anche il colore predominante: da rosso a nero.
Il Black Friday ha un impatto ambientale non trascurabile. La frenesia data dalle offerte fa sì che molte persone facciano acquisti che normalmente non farebbero, incrementando la produzione di beni e l’impatto ambientale del loro trasporto. Secondo un rapporto rilasciato nel 2022 da Transport & Environment, associazione che riunisce le Ong europee che operano nel settore dei trasporti sostenibili, nella Black Week le emissioni che derivano dal trasporto su gomma aumentano del 94% rispetto alle altre settimane dell’anno, raggiungendo gli 1,2 milioni di tonnellate di CO2.
Ecco i 3 consigli della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica per acquistare in sicurezza:
1) ATTENZIONE AI SITI CLONE: visitare e utilizzare solo i siti web ufficiali verificando che l’URL sia corretto.
2) METODO DI PAGAMENTO: per acquistare online evitare trasferimenti diretti di denaro o bonifici bancari, utilizzate carte di pagamento prepagate o ricaricabili.
3) DIFFIDARE DELLE OFFERTE IMPERDIBILI: evitate di cliccare impulsivamente su link ricevuti via e-mail e sugli annunci sponsorizzati sui social network che propongono offerte estremamente vantaggiose. Contattate il venditore attraverso i canali ufficiali e verificate la veridicità dell’offerta.