Dopo l’esame autoptico è stata restituita ai familiari la salma di Arcangelo Correra, il 18enne ferito da un proiettile alla testa poco prima dell’alba di sabato 9 novembre e poi deceduto poche ore dopo l’arrivo all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove era giunto in condizioni gravissime.
Aveva compiuto 18 anni lo scorso 25 ottobre e quella notte, tra venerdì 8 e sabato 9 novembre, l’aveva trascorsa in compagnai degli amici nella zona dei baretti di Chiaia. Una volta rientrati in piazzetta Sedil Capuano, nella zona dei Tribunali, nei pressi della sua abitazione, uno dei suoi amici, Renato Caiafa, avrebbe sparato quel colpo che non gli ha lasciato scampo.
I funerali si celebreranno giovedì 14 novembre, alle ore 15, nella chiesa di Santa Caterina a Formiello, nel cuore del centro storico cittadino, a pochi metri di distanza dal luogo dove Arcangelo è stato ferito alla testa da quel proiettile che secondo le ricostruzioni degli inquirenti sarebbe stato esploso nell’ambito di una sorta di gioco finito in tragedia.