Nel corso della mattina di martedì 12 novembre, i Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione della D.C.S.A. e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno eseguito in Napoli e provincia, e nel territorio spagnolo, un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 33 soggetti – tra i quali 17 persone destinatarie della custodia in carcere e 16 persone destinatarie della misura degli arresti domiciliari – gravemente indiziati a vario titolo dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dall’essere composta da più di dieci persone, dalla disponibilità di armi e dall’aver favorito il clan camorristico “Amato – Pagano”, i cosiddetti scissionisti, organizzazione operante nel quartiere napoletano di Scampia e nei comuni di Melito di Napoli e Mugnano di Napoli e con base logistica nel comune casertano di Gricignano d’Aversa.
L’indagine ha consentito di accertare l’esistenza e l’operatività di due distinte organizzazioni criminali, operanti sul territorio partenopeo, dedite al traffico di stupefacenti, non collegate funzionalmente tra loro, ma aventi il medesimo canale di approvvigionamento dello stupefacente (prevalentemente cocaina e hashish), gestito in Spagna dal gruppo facente capo ad un noto narcotrafficante tuttora latitante.