Si è avvalso della facoltà di non rispondere e non ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee davanti al gip, il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, arrestato nell’ambito delle indagini sull’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, avvenuto la sera del 5 settembre del 2010.
L’avvocato dell’ufficiale, che si trova nell’ospedale militare, ha annunciato che presenterà appello al Riesame dopo avere passato al setaccio le circa 78mila pagine degli atti acquisti.
All’ufficiale, all’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi, al collaboratore di giustizia Romolo Ridosso e all’imprenditore Giuseppe Cipriano viene contestato l’omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso, commesso per coprire un traffico di droga tra Napoli e Acciaroli. Inoltre, Cagnazzo è anche accusato di essersi adoperato sia per pianificare l’omicidio, sia per garantire l’inquinamento delle prove e il depistaggio, fin da prima che Vassallo venisse assassinato.