Si sono svolti nel corso del pomeriggio odierno, mercoledì 6 novembre, i funerali di Santo Romano, il 19enne ucciso nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 novembre a San Sebastiano al Vesuvio.
Un lungo applauso ha accolto la bara nella chiesa di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe a Casoria. Gremitissima la chiesa, molte persone sono rimaste all’esterno ad accogliere Santo urlando più volte il suo nome tra lacrime e dolore.
Poco prima dell’ ingresso in chiesa, amici con t shirt bianca a bordo di scooter hanno suonato con insistenza i clacson.
Applausi e lacrime hanno accompagnato il feretro fuori dalla chiesa, gremita di gente. In tanti si sono stretti intorno ai familiari per porgere l’ultimo saluto all’ultima vittima innocente uccisa in Campania.
Uno degli amici ha mostrato la maglietta di portiere che Santo indossava nella squadra del Micri. La bara, su cui è stata poggiata la maglia da portiere indossata da Santo durante le partite, ha fatto il suo ingresso in chiesa portata a spalla dagli amici. “Santo, numero uno”, è stato l’urlo della folla.
Accanto ai familiari, alla fidanzata, i compagni di Santo del Micri, la squadra di calcio nella quale giocava come portiere, con la divisa blu.
“Signore, paralizza le mani di chi vende pistole così facilmente e a così poco prezzo. Perchè questo è un prezzo che non si misura”, ha detto nell’omelia Francesco Beneduce, vescovo ausiliare di Napoli. A concelebrare don Tonino Palmese, don Enzo Cozzolino, padre Maurizio Patriciello e padre Fedele Mattera.
In una chiesa gremita, anche i gonfaloni della Regione Campania, del Comune di San Sebastiano al Vesuvio – presente il sindaco Giuseppe Panico – e della città di Casoria, con il sindaco Raffaele Bene. Grande folla pure all’esterno della chiesa.
Dopo la funzione religiosa, Michele Visone presidente del Micri calcio si è rivolto ai giovani: “i nostri no non prendeteli come una negazione, non giratevi dall’altra parte”.
Subito dopo un’amica ha letto i momenti di amicizia vissuti in comitiva fino alla tragedia. Lacrime e un lunghissimo applauso per l’ ultimo saluto.