Stamane, giovedì 17 ottobre, la V sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha assolto dal triplice omicidio dobermann Francesco Biancolella, difeso dall’avvocato Luigi Senese e dall’avvocato Andrea Di Lorenzo dello Studio Senese.
Un verdetto tutt’altro che scontato e che giunge al culmine di un iter processuale travagliato.
Biancolella era accusato di aver preso parte agli omicidi di Russo Francesco, Russo Ciro e Moscatelli Vincenzo, avvenuti a Mugnano di Napoli il 15 marzo 2009.
In particolare, a puntare il dito contro l’imputato erano ben quattro collaboratori di giustizia: il mandante Antonio Lo Russo, Biagio Esposito l’esecutore materiale ed altri due chiamanti in correità – cioè Caiazza Antonio e Cerrato Carmine alias Tekendò, che si occuparono delle fasi precedenti e successive all’omicidio, Sulla base delle dichiarazioni rese dai collaboratori, Biancolella è stato condannato in primo grado alla pena dell’ergastolo.
Successivamente alla sentenza di primo grado, la difesa del Biancolella ha però effettuato delle efficaci indagini difensive, consistite nella ricerca dei tre cadaveri, che fino ad allora erano rimasti vittime di Lupara Bianca, al fine di far emergere l’inattendibilità dei collaboratori.
Ebbene, nonostante all’esito dell’attività di indagine difensiva i corpi furono rinvenuti in un luogo totalmente diverso da quello indicato dai collaboratori, la IV sezione della corte d’Assise d’appello confermò l’ergastolo comminato a Biancolella in primo grado.
Una prima svolta c’è però stata con la sentenza della prima sezione della Corte di Cassazione che in data 21 aprile 2023, accogliendo il ricorso presentato dai difensori, ha annullato il “doppio ergastolo” rinviando il processo ad un’altra sezione della corte d’Assise d’appello di Napoli per un nuovo giudizio.
La V sezione della corte d’Assise d’appello, dopo aver proceduto alla rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale ascoltando nuovamente i pentiti, accogliendo le argomentazioni degli avvocati Luigi Senese e Andrea Di Lorenzo dello studio Senese, ha assolto Biancolella dall’accusa di aver partecipato al triplice omicidio Dobermann per non aver commesso il fatto.