Ennesimo agguato di camorra tra le strade della periferia orientale di Napoli. Nel corso della serata di mercoledì 2 ottobre, in via Argine, nel mirino dei sicari è finito Salvatore Bossis, cugino di Alessio Bossis, assassinato in un agguato di matrice camorristica nel 2022 a Volla, suo comune di residenza.
Non è chiaro dove sia avvenuto l’agguato. Salvatore Bossis è giunto all’ospedale “Villa Betania” con ferite da arma da fuoco agli arti inferiori, il personale medico ha quindi provveduto ad allertare le forze dell’ordine e sul posto è giunta una volante del commissariato di Polizia di Stato del quartiere per interrogare la vittima che negli ultimi tempi era stata avvistata spesso, a bordo di una moto di grossa cilindrata, tra viale Margherita e San Rocco, quindi nella zona controllata dai De Micco.
Contrariamente a quanto riportato da alcuni giornali, l’agguato non è avvenuto ieri sera, giovedì 3 ottobre, nelle ore successive al blitz che ha tradotto in carcere 60 soggetti ritenuti contigui al clan De Micco-De Martino, ma la sera precedente, poche ore dopo l’episodio analogo avvenuto a Barra, anche se al momento non sarebbe emerso alcun elemento in grado di collegare i due episodi. Indagini in corso da parte della polizia per far luce sull’accaduto.