“Mi sono messo da parte, ho staccato ogni contatto con i social, mi sono concentrato su quello che mi stava succedendo. A marzo del 2022 mi è stato diagnosticato un tumore al polmone. Un po’ di tosse che non passava, la decisione di fare una lastra. Uno choc”. Una rivelazione che ha destato sconcerto, quella rilasciata dal cantante Luca Carboni nel corso di un’intervista al Corriere della Sera.
“Sono rimasto senza parole, quella malattia sta nella nostra vita, ma pensi che a te non toccherà mai. Improvvisamente tutto è cambiato. Stavo registrando un album nuovo, avevo già definito dieci pezzi tra cui il singolo “Il pallone” e un altro che sarebbe dovuto uscire quell’estate, una canzone, a cui tengo moltissimo, che avevo scritto nel 1986 per proporla a Vasco e che poi avevo deciso di incidere personalmente: ”Rimini d’estate””, racconta.
“Avevo previsto l’album e poi il tour. Invece, in pochi minuti, tutto è cambiato. Dalla scelta dei brani sono passato alla scelta delle terapie per sopravvivere. Il tumore era grande, difficile da operare. Lo staff di oncologia del Sant’Orsola- guidato dal Primario Prof. Andrea Ardizzoni, con la collaborazione dello pneumologo Piero Candoli e del chirurgo Piergiorgio Solli- ha avviato subito una massiccia cura di chemioterapia”.
Tante le manifestazione d’affetto sui social per il cantante bolognese. Fan, colleghi e follower hanno postato un commento o un abbraccio virtuale, a partire da Jovanotti che ha scritto: “Un paio di anni fa, all’inizio del 2022, con Luca Carboni ci siamo detti ‘oh quest’anno a dicembre sono 30 anni dal nostro tour #carbonijovanotti #1992 perché non facciamo qualcosa per festeggiare?’ poi la vita ha preso una piega che, niente, non si è potuto fare (io devo dire che sono sempre un po’ restio rispetto alle ricorrenze, il passato è passato, è un mio limite, ma quel tour, mamma mia, per Luca e per me è stato indimenticabile).
In questi due anni tutti noi suoi amici e colleghi abbiamo rispettato il suo eremitaggio per prendersi cura della malattia di cui oggi per la prima volta parla pubblicamente sul Corriere della Sera con Walter Veltroni… È una bellissima intervista, leggetela se potete“.
“Luca – sottolinea Jovanotti – è un maestro nel pesare le parole e nello scegliere quelle giuste, del resto è uno dei più grandi autori della musica italiana di ogni tempo. Quando ci vediamo ridiamo sempre del fatto che nel tempo di sue 5 parole io ne infilo 50 per dire meno di quello che lui dice con 5. Bello che abbia dichiarato a tutti che tra poco torna a pubblicare musica. È una grande gioia!”
“Bentornato Luca. Oggi ti ho letto sul Corriere e ho deciso di scriverti qui, anche se ci siamo sentiti ultimamente in altri modi. Ti stavamo aspettando tutti, in città, allo stadio, sui palchi del mondo. La tua storia è sempre stata generosa di umanità. La tua voce è un patrimonio artistico di cui ti siamo grati. Un abbraccio enorme”.